Terapia

Consulenze

Il servizio di consulenza ha la caratteristica di essere limitato nel tempo e circoscritto alla risoluzione di un problema personale che si presenta in modo non sintomatico, con l'obiettivo di definirlo e trasformarlo in un'occasione positiva per l'individuo. Ci sono a volte situazioni particolari, e chiunque può aver bisogno di confrontarsi in merito alle proprie questioni personali:

un momento difficile nella vita, un blocco in una relazione di coppia o un'incomprensione con un figlio, una crisi dovuta a fattori imprevisti, la necessità di orientarsi, o semplicemente di confrontarsi su una specifica questione, il bisogno di una spinta per realizzare un progetto o per superare una fase di stallo. La consulenza consente di porre i problemi sul tappeto e riordinare gli elementi per meglio affrontare la situazione.

Si tratta di mettere a fuoco gli elementi e di sondare la motivazione a cambiare le cose, evitando che i problemi non affrontati diventino stagnanti e imprigionino il soggetto in circoli viziosi.

Colloqui di sostegno

Questo tipo di intervento è indicato come forma di aiuto, soprattutto durante le fasi di transizione, quando la vita si mette in movimento. Il cambiamento che interviene, legato al naturale processo di crescita o invecchiamento, o derivante da eventi che hanno modificato la nostra posizione simbolica nei confronti degli altri (matrimoni, nascite, nuove configurazioni abitative, lutti, ecc.) può comportare la necessità di ridefinire la propria posizione e il bisogno di un supporto esterno. È indicato inoltre nel sostegno di adolescenti che devono affrontare dinamiche complesse e particolari legate allo sviluppo fisico e sessuale, al distacco dai genitori e alla costruzione dell'identità. Può essere utile poi con gli anziani, con i quali non è sempre necessario - e a volte neppure opportuno - entrare nel merito delle dinamiche inconsce, e che devono tuttavia essere aiutati a non chiudersi socialmente e a mantenere un orizzonte di vita aperto.

Percorsi psicoterapici

La psicoterapia è la modalità d'intervento che va alla radice dei problemi e dei conflitti. Si tratta di un percorso, di un processo relazionale, che punta a entrare nel merito delle ragioni del disagio e a ritrovare possibilità che alla persona potevano sembrare chiuse.

È una pratica indicata per le problematiche che hanno un riconoscibile carattere sintomatico e che spesso compromettono il modo di vivere quotidiano, cristallizzando l'esistenza in una sorta di orizzonte chiuso. Un'inibizione, una fase di panico o di angoscia possono sembrare insuperabili a chi cerca di far forza solo sulla volontà, perché si scontra con il problema che "il sintomo è più forte di me!". E in effetti non è il ricorso a una forza esterna o alla forza di volontà che caratterizza il percorso psicoterapeutico - come quando di un farmaco si prende un dosaggio più forte per potenziarne l'effetto - ma la riattivazione di potenzialità e di una spinta che il soggetto può scoprire o ritrovare dentro di sé, come aprendo una nuova prospettiva interiore. La teoria e la tecnica alla base di questo tipo di intervento possono essere applicate anche laddove la domanda di cura non ha un carattere spiccatamente sintomatico o non si presenta come emergenza, ovvero quando il soggetto sente il bisogno di approfondire il rapporto con il proprio desiderio, in una sorta di interrogazione ulteriore, di ricerca personale intorno alla propria mancanza. In questo ultimo caso si può specificatamente parlare di un percorso di analisi.

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